Come superare il test di ammissione 2020 a Medicina?
Ho avuto la possibilità di porre alcune domande alla seconda classificata al test di ammissione a Medicina del 2017. Credo che i suoi consigli possano essere utili a chi dovrà preparare il test nei prossimi anni..
Ciao, lo scopo di questo articolo intervista è di portare la tua esperienza a chi affronterà il test di ammissione a Medicina gli anni prossimi.
Con il punteggio di 88.1 al test 2017 sei arrivata seconda a livello nazionale. Complimenti!
Qual è stato il tuo percorso di studi fino a qui?
Dopo l'esame di terza media superato con una valutazione di Ottimo mi sono iscritta al liceo scientifico con l'idea di iscrivermi successivamente a Medicina e Chirurgia. Per fortuna il liceo mi ha dato una buona preparazione di base e un buon metodo di studio. Mi sono diplomata con 100/100 nel 2006 e ho iniziato a valutare le opzioni per l'università. Lasciandomi condizionare dai professori del liceo e bloccata dalla paura del test di medicina che tutti consideravano quasi impossibile da superare, ho accantonato l'idea di Medicina e Chirurgia e mi sono iscritta a Fisica all'Università di Modena e Reggio Emilia. Mi sono laureata alla triennale con 110/110 e lode e ho iniziato a insegnare fisica e matematica a domicilio e presso scuole private. Nel 2009 mi sono trasferita a Venezia e fino al 2015, parallelamente al lavoro, ho studiato presso l'Università Cà Foscari conseguendo la laurea triennale e magistrale in Lingue e Culture dell'Asia Orientale. Negli anni di insegnamento, tuttavia, ho sempre rimpianto di non essermi iscritta a Medicina e Chirurgia dopo il liceo, così quest'anno ho finalmente deciso di superare le mie paure e tentare.
Per quanto tempo hai preparato il test?
Ho iniziato a studiare per il test a marzo 2017. Premetto che, avendo già una laurea in Fisica e diversi anni di insegnamento alle spalle, mi sono concentrata soprattutto sullo studio di biologia e chimica, che avevo abbandonato 11 anni fa subito dopo il diploma.
Su che libri hai studiato?
Ho studiato la teoria sui vecchi libri delle superiori, mentre per i test mi sono affidata all'eserciziario di Alpha Test dedicato alla preparazione del test di Medicina e Chirurgia.
Dove hai fatto le simulazioni?
Ho svolto la maggioranza delle simulazioni sul vostro sito www.compitoinclasse.org. Per me è stato uno strumento molto prezioso, sia per la presenza delle prove degli anni precedenti (sia di Medicina e Chirurgia sia di altre lauree a indirizzo sanitario e scientifico) sia per la possibilità di creare nuove simulazioni personalizzate.
Quanto tempo al giorno hai dedicato alla preparazione del test nei mesi estivi (luglio-agosto)?
Avendo una bambina di 15 mesi il tempo disponibile per lo studio non è stato tantissimo. Approfittando delle ore in cui era all'asilo credo di aver dedicato alla preparazione del test in media 2 ore al giorno.
Cosa consiglieresti a un amico/a che il prossimo anno dovesse affrontare il test in merito alla preparazione?
Innanzitutto consiglierei di iniziare la propria preparazione partendo dalla teoria e passando ai quiz solamente una volta che si maneggino gli argomenti dell'esame con dimestichezza. Approcciarsi ai test e alle simulazioni senza le basi necessarie può essere frustrante e a volte controproducente. Un altro aspetto importante da non sottovalutare è il fattore tempo: è fondamentale fare tanti esercizi tenendo sempre sott'occhio l'orologio, imparando a svolgere le simulazioni nel tempo prestabilito.
Quali i tuoi consigli per il giorno prima del test?
Non studiare. Sembrerà un'assurdità, ma negli anni di università che ho alle spalle ho sempre tratto estremo beneficio dal non aprire i libri il giorno prima di un esame. Di sicuro tutti i candidati iniziano a studiare mesi e mesi prima del fatidico giorno, e accumulare ulteriori informazioni all'ultimo momento può creare confusione e peggiorare lo stress. Un'altra cosa importante è ricontrollare bene la sede in cui presentarsi e di avere tutti i documenti necessari a portata di mano, per evitare di dimenticarseli la mattina successiva.
Quali i tuoi consigli per il giorno stesso del test?
Il consiglio più importante che mi sento di dare è di non lasciarsi sopraffare dalla tensione che inevitabilmente si prova prima di una prova così importante. La mattina del test mi sembrava quasi di avvertire nell'aria il peso delle aspettative e dei sogni delle centinaia di persone che erano in procinto di entrare in aula. E' facile che l'emozione, se non controllata, faccia brutti scherzi durante il test: c'è chi può sbagliare a segnare le crocette sul foglio risposte, chi dimentica di attaccare le etichette negli spazi appositi, e così via. Imparare a gestire la tensione è uno degli aspetti più importanti.
Grazie Sara per il tempo che mi hai dedicato e... in bocca al lupo per il tuo nuovo percorso universitario!
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