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INQUINAMENTO ATMOSFERICO PRODOTTO DAI VEICOLI

L’inquinamento atmosferico prodotto dai veicoli è dovuto per la maggior parte ai gas di scarico, generati dalla combustione all’interno del motore (e non certo all’umidità presente nell’aria), danneggia l’ambiente, in quanto fa aumentare lo smog, le piogge acide e l’effetto serra e la salute, perché può causare danni alle vie respiratorie e irritazione agli occhi. L’inquinamento atmosferico può essere ridotto: - SCEGLIENDO VEICOLI con alimentazione elettrica, a metano o GPL e sostituendo quelli immatricolati prima che entrassero in vigore le norme antinquinamento (“Euro 0”, assai più inquinanti dei veicoli “Euro 4”). - CONTROLLANDO che il veicolo sia sempre nelle CONDIZIONI OTTIMALI di consumo e rendimento (infatti un motore che funziona in modo irregolare produce quasi sempre un maggiore inquinamento). In particolare bisogna: far controllare il motore, se il fumo dello scarico risulta troppo scuro e abbondante; verificare che il filtro dell’aria non sia sporco o intasato, sostituendolo periodicamente; sostituire la marmitta catalitica quando è deteriorata o esausta; nei veicoli con motore diesel far controllare periodicamente il sistema di alimentazione (pompa di iniezione ed iniettori: l’inquinamento infatti aumenta, se gli iniettori sono difettosi) - Adottando un adeguato STILE DI GUIDA. In particolare bisogna: evitare di usare il veicolo per brevi percorsi; di tenere inserita per troppo tempo una marcia bassa, se non è necessaria; di accelerare a fondo e ripetutamente o di frenare troppo spesso. È utile invece: spegnere il motore, in caso di arresto prolungato in galleria, nei passaggi a livello o ai semafori, alleggerire il veicolo (eliminando i bagagli che non servono) e utilizzare tutti gli altri accorgimenti che limitano i consumi di carburante. È sbagliato dire che nei veicoli dotati di marmitta catalitica, l’inquinamento prodotto è minore subito dopo l’accensione del motore (infatti, quando è ancora fredda non è in grado di filtrare bene le sostanze nocive presenti nei gas di scarico) o che per diminuire l’inquinamento dell’aria provocato dai veicoli, bisogna diminuire la pressione di gonfiaggio dei pneumatici, controllare spesso la frizione e il differenziale, gli organi di sospensione o sostituire periodicamente il filtro antipolline (utile per chi soffre di allergia) o il filtro dell’olio ad ogni cambio di stagione. Non si diminuisce l’inquinamento (ma lo si aumenta) se si accelera tenendo premuto il pedale della frizione o con il cambio in folle, se si dà un breve colpo di acceleratore, prima di abbassare la frizione per cambiare marcia, se si lascia acceso il climatizzatore o si sistemano i bagagli sul tetto dell’autovettura.

Segnale di riferimento: INQUINAMENTO ATMOSFERICO PRODOTTO DAI VEICOLI

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